Home » Blog » ISA 2019: chiarimenti copertura spese per dipendente
L'Agenzia delle Entrate continua a fornire chiarimenti riguardo il tema ISA, la cui entrata in vigore, lo ricordiamo, ha fatto sì che i Dottori Commercialisti indicessero uno sciopero per le giornate del 30 settembre e 1° ottobre prossimo.
Questa volta il focus dell'Agenzia, riguarda la “copertura delle spese per dipendente”, una delle anomalie più frequenti negli indici. Il tema viene trattato nella circolare 20/E/2019.
La questione è dovuta al fatto che molto spesso scatta l'anomalia relativa alla copertura delle spese per dipendente che restituisce sempre valore 1 nel caso in cui il rapporto tra le spese del dipendente e il valore aggiunto per addetto assuma valori superiori all'unità.
Questo indicatore viene messo “sotto accusa” per il fatto che non terrebbe conto delle situazioni economiche in cui versano imprese di piccola dimensione: proprio le dimensioni ridotte delle aziende, impediscono all'imprenditore di optare per ridurre il personale, sacrificando i propri margini di reddito.
A questo, l'Agenzia delle Entrate risponde che l'indicatore in questione serve solo a verificare che l'impresa generi un valore aggiunto per addetto corrente con le spese per dipendente, quest'ultime se superiori a al valore aggiunto per addetto, faranno sì che l'indicatore elementare di anomalia assuma valore 1.
Il valore di 1 corrisponde al concetto di plausibilità e coerenza economica minima di copertura delle spese per il fattore lavoro. L'esistenza di determinate situazioni economiche, che in certi casi potrebbero anche essere sintomatiche di “marginalità economica”, potrebbe avere effetto sul funzionamento dell'indicatore.
È necessario allora inserire nell'apposito “Campo Annotazioni” la particolare anomalia, in modo tale da poter fornire così chiarimenti in fase di accertamento, anche se non servirà al miglioramento del punteggio.
Articolo originale
- ISA: anomalia per la copertura delle spese per dipendente, pubblicato da FISCOeTASSE il 24/09/2019