Home » Blog » Come accedere alla detrazione del 19% con la nuova Legge di Bilancio?
Alla Vigilia di Natale, è diventato finalmente legge il Decreto di Bilancio 2020 e d’ora in avanti quindi, si dovrà parlare di Legge n.157.
In particolare, come prevista dallo stesso testo ufficiale, dal 2020 ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19% degli oneri indicati spetta nel caso in cui la spesa sia effettuata tramite versamento bancario o postale.
Il che significa che la spesa deve essere sostenuta tramite sistemi di pagamento tracciabili, come ad esempio:
- Carte di credito, debito oppure prepagate;
- Assegni bancari e circolari
Da quanto detto fino ad ora è facile dedurre che con l’ingresso del nuovo anno, le spese che garantiranno accesso alla detrazione del 19% non saranno spese effettuate con il contante. Quali sono le spese che consentono di poter beneficiare della sottrazione di cui abbiamo parlato fino ad ora?
Si tratta di spese sanitarie, interessi per mutui ipotecari per l’acquisto di immobili, spese per l’istruzione e spese funebri, per l’assistenza personale e per le attività sportive dei ragazzi. Nel computo rientrano anche le spese per l’intermediazione immobiliare, spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, erogazioni liberali, spese relative a beni soggetti a regime vincolistico, spese veterinarie, premi su assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni.
Infine, anche spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Tuttavia, la nuova Legge di Bilancio 2020, non ha cancellato le uniche due eccezioni di pagamento in contanti che non preclude la possibilità di accedere alla detrazione: nel caso di spese per medicinali e/o dispositivi medici, nonchè le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.