Home » Blog » Bonus Facciate al via nel 2020
Con l’entrata in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2020, prenderà vita anche il cosiddetto “bonus facciate” oltre alla conferma di bonus per la casa già presenti. Sarà infatti possibile beneficiare di una detrazione di imposta per le spese documentate e sostenute nell’anno 2020 relativi agli interventi edilizi mirati a:
- Recupero
- Restauro
Inclusa anche quelli di manutenzione ordinaria della facciata degli edifici. La detrazione non presenterà limiti di spesa ed è fissata al 90%. Per beneficiare del bonus, come la norme esprime in maniera diretta, basterà svolgere un’operazione di manutenzione ordinaria come ad esempio, la ritinteggiatura della casa, in attesa che l’Agenzia delle Entrate vari un provvedimento che ne delimiti il raggio di azione.
Come annunciato anche dal Ministro dei Beni Culturali Franceschini, la misura è rivolta sia ai palazzi delle grandi città così come ai piccoli paesi, allo scopo di migliorare la bellezza architettonica delle struttura abitative e di interesse culturale presenti sul suolo nazionale.
Pacchetto casa e bonus “salvi”
Per chi invece stava progettando o aveva già affisso il cartello “lavori in corso”, buone notizie arrivano da quanto previsto nel disegno di legge bollinato lo scorso 2 novembre dalla ragioneria Generale dello Stato, sulla quale il Parlamento dovrà esprimersi nei giorni prossimi.
Il “Pacchetto Casa” tuttavia dovrebbe rimanere invariato, a meno di grandi sorprese e grossi stravolgimenti in questi giorni di lavoro in Parlamento.
Oltre il Bonus facciate di cui abbiamo già parlato nelle righe precedenti, verso la conferma va anche il “bonus ristrutturazioni” con la detrazione del 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie.
Correlato al bonus ristrutturazioni, è il Bonus Mobili, il quale consiste nella detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica A+ o superiori. Confermato per il 2020 anche l’Ecobonus e la relativa detrazione al 50 e al 65% prevista per l’efficientamento energetico. Con esso, ci sarà anche l’Ecobonus condominiale, con detrazione al 70-75% a seconda dei casi.
Non mancherà nemmeno il Sisma Bonus, l’apposita riduzione dedicata alla messa in sicurezza degli immobili: la detrazione in essere può arrivare fino all’85%, il tutto varia a seconda della tipologia di intervento e della zona di residenza beneficiaria.
Dal 1° gennaio 2020 invece si dirà addio al cosiddetto “bonus verde”: precedentemente introdotto per la riqualificazione e la cura dei giardini e delle terrazze, sia esse pubbliche, che private, il bonus permetteva una sottrazione pari al 36% delle spese sostenute.